Finocchi alleati di stomaco, intestino e fegato.
Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive ma è amico di tutto l’apparato gastrointestinale. Ha infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle contrazioni addominali.
Il finocchio ha proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue. Ha, inoltre, potere antinfiammatorio.
È composto principalmente d’acqua, tra i diversi minerali in esso contenuti il più presente è il potassio ma anche calcio, fosforo e magnesio, contiene vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B. È discretamente ricco di flavonoidi. Apporta pochissime calorie.
Ottimo crudo, ma anche cotto.
RICETTA Finocchi Gratinati – facilissima
Cuoci al vapore un paio di finocchi, puoi anche sbollentarli, finché si ammorbidiscono un poco. Versa un filo d’olio d’oliva sul fondo di una pirofila e spolvera con pan grattato. Taglia i finocchi a fettine e sistemali nella pirofila. Condisci con tanto pan grattato, sale, un cucchiaio di parmigiano e un filo di olio d’oliva. Cuoci in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.
Curiosità sul finocchio
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Il finocchio viene consigliato nella dieta per le donne che allattano. Si dice che faciliti la produzione di latte. In realtà, invece, il finocchio contribuisce soprattutto a renderne più gradevole il sapore.
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Sapete da dove deriva il termine infinocchiare? Il finocchio altera la funzionalità delle papille gustative; quindi, dopo aver mangiato finocchio, tutto sembra più buono e più dolce. Gli osti non troppo onesti erano soliti offrire finocchi agli avventori prima di servire loro pessimo vino, per mitigarne il gusto. Da qui il termine infinocchiare.